I videogiocatori chiedono un risarcimento per il blackout del PSN

Per molti giocatori, il fine settimana è il momento perfetto per rilassarsi e dedicarsi ai propri titoli preferiti. Questo rende il blackout del PlayStation Network ancora più frustrante. L’interruzione è iniziata poco dopo le 19:00 EST di venerdì 7 febbraio e si è protratta per diverse ore fino a sabato, senza alcuna certezza su quando verrà risolta. Con il passare del tempo e l’assenza di dichiarazioni ufficiali da parte di Sony, cresce la preoccupazione tra i fan: il timore è che questa situazione possa trasformarsi in un nuovo caso simile al blackout del 2011, durato diverse settimane. Nessuno vuole rivivere quell’esperienza, ma un aspetto di quell’episodio fa sperare alcuni giocatori: il risarcimento.
Sebbene alcuni servizi, come l’app PlayStation e il PlayStation Store, abbiano dato segnali di ripresa, la maggior parte degli utenti teme di perdere un intero weekend di gioco. L’assenza di aggiornamenti da parte di Sony, oltre al blackout stesso, ha alimentato la frustrazione. Senza indicazioni sulle cause del problema o su quando il PSN tornerà operativo, i giocatori stanno trovando modi alternativi per passare il tempo. Alcuni, esasperati, stanno addirittura valutando di passare a un’altra console. Sul subreddit di PlayStation, intanto, la community si sfoga con meme, lamentele e perfino foto di gatti, cercando di ingannare l’attesa per il ritorno dei servizi online.
C’è però chi cerca di vedere il lato positivo: la possibilità di ottenere un risarcimento sotto forma di giochi gratuiti. Chi ha vissuto il blackout del 2011 ricorda bene le settimane di attesa, ma anche la successiva mossa di Sony. All’epoca, per scusarsi dell’accaduto, l’azienda offrì ai giocatori alcuni titoli gratuiti. Ora che il blackout del febbraio 2025 si sta rivelando uno dei più lunghi degli ultimi anni, molti fan sperano – e addirittura esigono – una risposta simile.
Sony Compenerà gli Utenti con Giochi Gratuiti Dopo il Ripristino del PSN?
Alcuni utenti su Reddit stanno già chiedendo giochi gratis come forma di compensazione, ma questa ipotesi appare improbabile. Nel 2011, Sony offrì titoli gratuiti per via delle circostanze eccezionali della vicenda.
Innanzitutto, il blackout di allora durò circa 21 giorni. Sebbene l’attuale interruzione sembri già interminabile per chi voleva giocare a Marvel Rivals nel weekend, non si è ancora raggiunta quella durata. Inoltre, il disservizio del 2011 fu causato da un imponente attacco informatico che compromise i dati sensibili degli utenti. Oggi le violazioni dei dati sono più comuni, ma all’epoca erano eventi rari, e Sony dovette intervenire per riconquistare la fiducia della propria utenza. Regalare giochi sembrò allora un passo necessario per evitare un’emorragia di giocatori.
Questa volta, però, il contesto è diverso. Nel corso degli anni, Sony ha affrontato vari blackout del PSN senza offrire risarcimenti. Sebbene non sia impossibile che l’azienda annunci qualche forma di compensazione, le aspettative devono essere realistiche. Alcuni sperano in una copia gratuita di Baldur’s Gate 3, ma il massimo che si può ipotizzare è un piccolo buono sconto o un oggetto digitale.
Al di là delle richieste scherzose, però, molti utenti sono davvero arrabbiati. Dopo tutto, stanno pagando per servizi ai quali non possono accedere, inclusi giochi digitali e vantaggi di PlayStation Plus. Per molti, un risarcimento non sarebbe un gesto straordinario, ma il minimo indispensabile. Come sottolinea un giocatore: “Un blackout di questa durata è inaccettabile nel 2025, Sony deve fare qualcosa.” Con alcuni utenti pronti ad abbandonare PlayStation e passare a Xbox, un solo gioco gratis potrebbe non bastare a placare la delusione.
Per ora, Sony continua a tacere, senza fornire dettagli sulla situazione né promesse di risarcimento.
Secondo te, Sony offrirà qualche forma di compensazione una volta ripristinato il PSN? Dicci la tua nei commenti!
Fonte: Comicbook.com