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PSN Down: Sony offre un risarcimento, ma solo agli abbonati PlayStation Plus

Dopo un’interruzione durata circa 24 ore – la più lunga dai tempi del celebre blackout del 2011 – Sony ha annunciato il ripristino completo del PlayStation Network questa notte alle 00:58. Per scusarsi con i giocatori, la compagnia ha deciso di offrire una compensazione, ma non a tutti.

“Tutti i servizi del PlayStation Network sono stati ripristinati dopo un problema di tipo operativo”, ha dichiarato il supporto Sony in un messaggio atteso da milioni di giocatori per oltre un giorno. “Ci scusiamo per l’inconveniente e ringraziamo la community per la pazienza. Tutti i membri di PlayStation Plus riceveranno automaticamente cinque giorni aggiuntivi sul proprio abbonamento”.

L’iniziativa di Sony prevede dunque un’estensione gratuita di cinque giorni per tutti gli abbonati PlayStation Plus, un gesto sicuramente apprezzato e superiore alla durata effettiva del disservizio. Tuttavia, questa forma di compensazione esclude completamente gli utenti senza abbonamento, nonostante anche loro abbiano subito disagi. Sebbene gli iscritti a PS Plus siano stati i più penalizzati, avendo pagato per funzionalità online che non hanno potuto utilizzare, anche chi non possiede l’abbonamento è stato colpito dal blackout. Molti giochi online free-to-play, come Call of Duty: Warzone e Fortnite, non richiedono PS Plus, e numerosi titoli single-player con funzionalità always-online sono risultati inutilizzabili.

La decisione di Sony ha già suscitato polemiche tra i giocatori, con molti che ricordano come nel 2011 l’azienda avesse offerto un risarcimento a tutti gli utenti, indipendentemente dall’abbonamento, attraverso il pacchetto Welcome Back, che includeva giochi gratuiti. Va detto, però, che all’epoca il blackout durò ben più di un giorno e PlayStation Plus non era ancora obbligatorio per il multiplayer online.

Resta da vedere se Sony modificherà la sua posizione. Nel frattempo, le cause precise del down rimangono ancora sconosciute.

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